Museo del Castagno
Le origini del Museo risalgono al 1978, quando si costituì l'Ente Comitato per la salvaguardia, la conservazione e la valorizzazione di Colognora, divenuto Museo del Castagno nel 1985, in seguito all'acquisizione di materiale etnografico di proprietà degli abitanti del paese.
Il Museo è ospitato in un antico edificio e, all'esterno, è completato da un metato (piccola struttura su due piani per l'essiccazione delle castagne) e da una carbonaia. È sede anche dell'Istituto per la Ricerca e la Documentazione del Castagno.
La collezione etnografica comprende gli attrezzi della raccolta, ordinati in 20 sezioni relative alle varie fasi dello sfruttamento del castagno: dalla ripulitura delle selve alla raccolta dei frutti, dalla battitura all'essiccazione, dalla molitura alla conservazione all'uso alimentare e infine alla lavorazione del legname. I reperti sono databili dalla metà del Settecento alla metà del Novecento. Nel seminterrato sono allestite ricostruzioni ambientali, quali la falegnameria e il mulino.
In una sala sono raccolti oggetti e documenti relativi alla storia del paese, tra cui l'orologio della torre campanaria del 1746 e materiale elettrico della prima metà del Novecento.
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Scheda a cura di Francesco Marchetti
Data aggiornamento 05/feb/2008