Museo delle Energie
Inaugurato nel febbraio 2004 in un antico palazzo restaurato, il piccolo ma interessantissimo museo si collega alle risorse tipiche del territorio, in particolare ai soffioni e alle fonti energetiche che si sprigionano dalla terra. I “soffioni e lagoni del Senese” furono studiati dal celebre scienziato Paolo Mascagni alla fine del Settecento, che confermò la presenza di acido borico individuato per la prima volta nel lagone cerchiaio di Monterotondo dal chimico Uberto Francesco Hoefer, direttore delle spezierie granducali.
L’esposizione del Museo di Radicondoli segue un percorso insieme storico-scientifico e didattico: alcuni apparecchi d’epoca illustrano temi e fenomeni che gli stessi visitatori possono generare grazie a dispositivi e a modelli funzionanti. I ricchi apparati fotografici e esplicativi chiariscono al meglio anche gli argomenti più complessi e difficili.
Il museo suggerisce anche “itinerari delle energie” attraverso poderi e fattorie, mulini e ferriere, frantoi e centrali geotermiche, come la vicina Centrale Le Pianacce.
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Scheda a cura di Mara Miniati
Data aggiornamento 17/gen/2008