Museo Etnografico Provinciale "Don Luigi Pellegrini"
Allestito nell'antico ospizio medievale di San Pellegrino, fu aperto al pubblico nel 1970 con il nome di "Museo della Campagna e della Vita di Ieri", allo scopo di testimoniare la civiltą rurale della Valle del Serchio e dell'Appennino tosco-emiliano. Nel 1987 ha assunto l'attuale denominazione, in seguito alla donazione della collezione (circa 5.000 reperti) all'Amministrazione Provinciale di Lucca che, attraverso il Centro Tradizioni Popolari, ne cura la gestione e ne promuove la valorizzazione e l'attivitą scientifica.
La collezione etnografica, che si articola in 14 sale, comprende i reperti raccolti da Don Luigi Pellegrini, databili prevalentemente dall'inizio del secolo XIX a oggi. I materiali sono suddivisi in sezioni che riproducono ambienti di vita quotidiana e di lavoro: cantina, camera da letto, cucina, lavoro agricolo, filatura e tessitura, bottega del ciabattino, bottega di paese, cereria, officina del fabbro e mulino. Sono da segnalare, in particolare, due grandi telai di legno per la filatura, vari attrezzi per la preparazione del lino e della canapa e molte macchine agricole. Il Museo conserva anche alcuni arredi originali dell'Ospedale di San Pellegrino, risalenti ai secoli XVII e XVIII.
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Scheda a cura di Graziano Magrini
Data aggiornamento 21/gen/2008