logo Museo Galileo - Istituto e Museo di Storia della Scienza
  • Teatro delle Rocce, Parco Minerario Naturalistico, Gavorrano.zoom in altra finestra
  • Cava fra la fitta vetazione mediterranea, Parco Minerario Naturalistico, Gavorrano.zoom in altra finestra

Parco Minerario Naturalistico di Gavorrano

Nel cuore della Maremma toscana, sul fianco del Monte Calvo (468 metri slm), per iniziativa di un piccolo gruppo di abitanti di Gavorrano, nacque, nel 1898, quello che nei decenni successivi sarebbe diventato uno dei centri di estrazione di pirite più importante d'Europa. Tutto ebbe inizio da un affioramento di limonite, dal quale si sviluppò un complesso e intricato sistema di gallerie che finirono per unire miniere diverse come quelle di Ravi, Valmaggiore e Rigoloccio.

Il bacino minerario di Gavorrano, che rimase in uso fino al 1981, è stato recentemente risistemato e restaurato per essere inserito nel Parco Minerario Naturalistico, inaugurato nel 2003. È oggi possibile visitare due aree di rilievo: il Museo in galleria, che ospita un moderno museo multimediale in cui è possibile "rivivere" l'esperienza dei minatori attivi intorno alla metà del Novecento, e l'area estrattiva di Ravi Marchi, dove si possono ancora ammirare gli impianti per la prima lavorazione della pirite. Di particolare fascino risultano anche il Teatro delle Rocce, una struttura all'aperto ubicata in una piccola cava semicircolare alla base della vecchia cava di San Rocco, e l'imponente Pozzo Roma, alle porte del paese di Gavorrano, dal quale usciva in superficie la maggior parte del minerale estratto dalla miniera.

Il Parco Minerario Naturalistico di Gavorrano fa parte del più vasto Parco Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane, istituito di recente con legge nazionale.

****************************

Scheda a cura di Elena Fani

Data aggiornamento 28/gen/2008