Piramidi dell'Abetone
Le piramidi dell'Abetone, disegnate da Leonardo Ximenes ed erette sull'antico confine fra il Granducato di Toscana e il Ducato di Modena, costituiscono il simbolo di uno dei pił rilevanti ed efficaci lavori ingegneristici del periodo lorenese: la costruzione della Strada Regia Modenese. Promotori dell'ardita iniziativa furono il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo e il duca di Modena Francesco III, come ricordano le iscrizioni apposte sulle piramidi.
La Strada Regia Modenese, detta anche del valico dell'Abetone, collegava il Granducato, attraverso Pistoia, con il Ducato di Modena e quindi con l'Impero asburgico. La nuova strada consentiva collegamenti pił rapidi con il porto di Livorno ed aveva una valenza sia militare sia economica. L'opera, iniziata nel 1766 e terminata circa dieci anni dopo, fu diretta, in territorio toscano, da Leonardo Ximenes e, nel versante modenese, da Pietro Giardini. La costruzione del tracciato richiese grandi capacitą di progettazione, soprattutto nel tratto dalla Lima all'Abetone, dove furono costruiti ponti, tornanti ed opere murarie di sostegno. Due monumentali strutture, il ponte sulla Lima e quello sul Sestaione, coronavano il grandioso lavoro.
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Scheda a cura di Graziano Magrini
Data aggiornamento 05/gen/2008