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  • Torre della Tagliata, Ansedonia, Orbetello.zoom in altra finestra
  • Tagliata, Ansedonia, Orbetello.zoom in altra finestra

Tagliata di Ansedonia

Ai piedi del colle su cui sorse la colonia romana di Cosa (273 a.C.) fu realizzato un porto dotato di imponenti infrastrutture ancor oggi in parte visibili. Per evitare l'insabbiamento del porto e per garantire un costante ricambio d'acqua, una grande fenditura del promontorio di Ansedonia, il cosiddetto Spacco della Regina, fu dotata di paratie mobili di cui sono ancora visibili gli incassi nella roccia. Le porte lignee erano aperte a seconda della stagione per immettere o far defluire acqua dal bacino portuale ed evitare così il ristagno delle acque e l'accumulo dei detriti.

Nel secolo II a.C. fu realizzato un nuovo sistema di drenaggio che sostituì il precedente. Tale apprestamento, noto con il nome di "Tagliata", consiste in un canale artificiale scavato nella roccia, in parte in galleria e in parte a cielo aperto, per oltre 80 metri di lunghezza. L'interno della Tagliata è oggi visibile passando attraverso un ponticello che attraversa il canale moderno.

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Scheda a cura di Elena Fani

Data aggiornamento 22/gen/2008