Terme di Roselle
Le terme di Roselle erano conosciute fin dall'etą romana, come attestano alcuni reperti ritrovati in loco (due leoni di marmo, ad esempio, sono oggi addossati al padiglione circolare delle terme). Durante il medioevo le terme registrarono una fase di decadenza, ma furono riattivate almeno dal secolo XIV, come testimonia un documento risalente al 1334. Allo stesso periodo si fa risalire anche la costruzione di un mulino, che sfruttava le acque soltanto nel periodo invernale. Nel 1738 Giovanni Targioni Tozzetti, riprendendo una relazione di un medico di Grosseto, ricordava che "tutto č mal'in ordine". Quasi un secolo dopo, nel 1822, il Granduca Ferdinando III di Lorena – come ricorda ancora oggi una lapide apposta sull'antico edificio termale – promosse i lavori di restauro delle terme, riaperte al pubblico nella primavera del 1824. L'accesso era gratuito ed era assicurata una costante assistenza sanitaria. Le acque, analizzate dal chimico fiorentino Giuseppe Gazzeri all'inizio dell'Ottocento, erano considerate utili soprattutto per la cura delle malattie della pelle. Nonostante il loro valore curativo, le terme ebbero vita breve, subendo una lenta e graduale fase di declino gią verso la fine dell'Ottocento. Oggi č in corso un progetto per la realizzazione di un nuovo Parco Termale che vorrebbe coniugare ai benefici delle sue acque solfato-alcaline-terrose il piacere di un rilassante soggiorno.
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Scheda a cura di Graziano Magrini
Data aggiornamento 22/feb/2008