Si deve alla secolare attivitą estrattiva del marmo e alla conseguente valorizzazione della zona la presenza, nella piccola cittadina di Stazzema, di numerosi monumenti storici di rilievo. Sullo sfondo di un panorama altamente suggestivo si stagliano le sagome di costruzioni databili dal IX al XVIII secolo. Per motivi di carattere scientifico si segnala, in particolare, la Torre medicea, detta anche Torre dell'Orologio, edificio risalente, secondo l'incisione posta sull'architrave della porta d'ingresso, al 1738. La torre deve il suo secondo nome alla presenza di un orologio con quadrante in marmo di forma circolare a dodici cifre romane che conserva, ancora funzionante, il meccanismo originario del 1766. Costruito dall'orologiaio Pietro Tommasi, fu restaurato due volte, nel 1818 e nel 1920, come riporta una scritta apposta sul telaio in ferro. Sulla facciata della torre, sotto il quadrante dell'orologio, č anche presente una meridiana verticale in marmo ancora provvista del suo gnomone. Spesso meridiane di questo tipo erano utilizzate per regolare gli orologi meccanici pubblici.