L'anatomia
I primi studi
La più antica traccia dell'anatomia di Leonardo è in un dipinto, il San Gerolamo, degli anni giovanili: collo e spalla rivelano gia una certa conoscenza dell'anatomia muscolare. Mentre gli artisti contemporanei, come Michelangelo, si limitano all'anatomia superficiale, Leonardo estende la ricerca alle parti più profonde del corpo. Gli studi dei visceri di un cavallo e del midollo spinale di una rana provano come in questa fase egli ricorra alla dissezione animale. In una serie di disegni analizza le misure interne del cranio. Cerca anche di localizzare le facoltà psichiche all'interno di tre cavità circolari intracerebrali. Influenzato dalla tradizione, immagina i nervi come tubi attraversati da flussi aerei che provocano la contrazione dei muscoli per gonfiamento.
Anatomia e meccanica
Leonardo riprende gli studi anatomici intorno al 1510, dopo un'interruzione di circa dieci anni. Gli studi di meccanica influenzano la sua tarda anatomia. Le articolazioni del corpo sono analizzate come giunti semiarticolati sottoposti alle leggi della leva. Il sistematico ricorso alla dissezione lo pone di fronte all'enorme complessità dei dati anatomici. E' convinto che ogni struttura anatomica abbia una precisa funzione: nulla dunque va trascurato nella rappresentazione. Ricorre a sistemi illustrativi innovativi gia utilizzati per le macchine: dalla rappresentazione in trasparenza con i contorni integri alla veduta esplosa, dalla veduta del corpo da differenti punti di vista alla raffigurazione dei muscoli come linee di forza.
Analogie naturali
Anche gli studi di idrodinamica influenzarono l'anatomia vinciana. I sistemi cardiocircolatorio e respiratorio e l'apparato urogenitale sono studiati come sistemi di canali attraversati da fluidi in movimento. Il passaggio del sangue attraverso le valvole cardiache forma vortici analoghi a quelli generati dall'acqua in una strettoia. I fiumi sotterranei sono assimilati alle vene del corpo umano: l'acqua da essi trasportata reca nutrimento al corpo della Terra, come il sangue al corpo dell'uomo. Il feto cresce immerso nel liquido amniotico come i continenti terrestri crescono emergendo dai mari che li circondano. I principi che regolano le ramificazioni dei vasi sanguigni sono paragonati a quelli che governano le ramificazioni degli alberi. Il cuore genera i vasi come un nocciolo la pianta.
Data aggiornamento 16/feb/2008