Feste e spettacoli
Nelle rappresentazioni sacre e negli spettacoli teatrali del Quattrocento si fece spesso ricorso a complessi meccanismi scenici.
A Firenze furono memorabili gli allestimenti sacri nelle chiese dell'Annunziata, di San Felice, del Carmine e di Santo Spirito tra il 1439 e il 1494. In questi spettacoli venivano impiegate macchine per muovere persone e scenografie, lampade montate su congegni semoventi, fuochi artificiali.
Nella rappresentazione dell'Annunciazione allestita in San Felice da Brunelleschi, l'angelo scendeva dall'alto in un telaio a forma di mandorla illuminato da luci abbaglianti.
Anche Leonardo concepě complessi dispositivi meccanici, come la Festa del Paradiso allestita nel Castello Sforzesco nel 1490. Nella Danae, messa in scena a Milano nel 1496, gli attori erano sistemati in nicchie mobili sollevate da argani. Meccanismi a contrappeso furono invece utilizzati nel progetto per l'Orfeo di Poliziano, nel quale una montagna si apriva, rivelando Plutone che emergeva dagli inferi.
Data aggiornamento 26/feb/2008