Filippo Brunelleschi
Architetto, teorico della prospettiva, scultore
Poco sappiamo dell'attivita di Filippo Brunelleschi fino al 1418-20, quando e impegnato in una serie di imprese architettoniche destinate a mutare l'aspetto di Firenze: la cupola di S. Maria del Fiore, lo Spedale degli Innocenti, la Sagrestia Vecchia di S. Lorenzo e S. Spirito. Precedentemente dovette compiere alcuni viaggi a Roma per studiare l'architettura classica.
Data a questa fase l'esecuzione di due tavolette, perdute, nelle quali servendosi di uno specchio ritrasse il Battistero e Piazza della Signoria. Le tavolette segnano la nascita della prospettiva lineare.
Negli stessi anni Filippo s'impegna nella costruzione di orologi meccanici, dei quali rimangono solo testimonianze indirette. Meglio documentata e la sua attivita di scultore. Risale infatti al 1401 la sua partecipazione al concorso per la seconda porta bronzea del Battistero fiorentino, che lo vide contrapposto a Lorenzo Ghiberti, che risultera vincitore.
Il concorso per la cupola di S. Maria del Fiore
Nel 1418 Brunelleschi partecipo, di nuovo in competizione con Ghiberti, al concorso per il modello della cupola per S. Maria del Fiore. Fini per imporsi, nel 1420, il progetto del Brunelleschi, che proponeva di voltare la cupola senza centine di sostegno.
Ingegnere civile e militare
Nel 1421 Brunelleschi richiese la protezione pubblica di una propria invenzione: un battello per trasportare lastre di marmo dalle cave di Carrara fino alle porte di Firenze, risalendo contro corrente il fiume Arno.
Brunelleschi eccelleva anche nelle applicazioni idrauliche. Godette, inoltre, di notevole reputazione come architetto e ingegnere militare e per gli allestimenti high-tech che realizzo per spettacoli e feste, come il complesso apparato scenico messo in opera nel 1425 nella chiesa di Santa Felicita a Firenze.
Data aggiornamento 29/gen/2008