Macchina da alzare acqua
Questo elegante modello in legno, realizzato verso la fine del Settecento, illustra un sistema meccanico per mezzo del quale è possibile azionare quattro pompe idrauliche con il movimento di un solo asse.
L'apparato rappresenta una libera interpretazione del brevetto di dispositivo idraulico rilasciato a Galileo dalla Serenissima Repubblica di Venezia nel 1594. Nella richiesta di brevetto, infatti, lo scienziato pisano riferisce di "un edifficio da alzar acque et adacquar terreni, facilissimo, di poca spesa et molto commodo, che col moto di un sol cavallo venti bocche d'acqua [...] gettaranno tutte continuamente".
Il modello presenta una piattaforma circolare intarsiata sulla quale si elevano quattro pozzi, disposti diametralmente lungo il bordo. Al centro della piattaforma una colonna sostiene un dispositivo rotante eccentrico, azionato da una coppia di cavalli. L'eccentrico è collegato, per mezzo di quattro bielle, ad altrettanti bilancieri posti su un supporto separato. Ogni bilanciere presenta una catena che si prolunga all'interno del pozzo corrispondente. Il movimento rotatorio dell'eccentrico è trasformato in moto alternato dai bilancieri. Questi azionano le pompe idrauliche – non presenti in questo modello – che attingono acqua dai pozzi.
Data aggiornamento 07/feb/2008