Il quadrante di ottone di questo orologio da parete a lanterna ha un grande cerchio orario debordante, con ore in numeri romani e schema per i minuti. Mancano la lancetta e il disco della sveglia. Sul quadrante è inciso, oltre che un cesto di frutta, anche le parole "le grasa gisors", che potrebbero alludere, secondo una analisi recente, a un costruttore o a un committente di nome "Le Gras" attivo nella città di Gisors (Normandia). Sopra, si trova un fregio frontale con scudo e puttini. I treni del tempo e della suoneria sono mossi da pesi con funi. L'attuale scappamento a verga per bilanciere sostituisce una precedente trasformazione a pendolo dello scappamento e del bilanciere originali. La partitora è un rifacimento, ma anche quella originale doveva essere in dodici. Il meccanismo della sveglia è stato asportato e così il campanello che sovrastava l'orologio. Resta il robusto martelletto della suoneria. Mancano il fondo e gli sportelli laterali di ottone che proteggevano il movimento e costituivano la cassa. Il quadrante che deborda è caratteristico degli orologi di questo tipo e di quest'epoca.