In questa terracotta, fatta eseguire da Giuseppe Galletti, viene descritta la ritenzione del tessuto placentare, una delle cause più frequenti di emorragia del periodo del secondamento. In tal senso, quando indicato, la placenta deve essere tolta manualmente. Si vede la mano destra dell'operatore introdotta nella cavità uterina che stacca la placenta dalla sua base d'impianto, mentre la mano sinistra tiene il cordone ombelicale. Prima dell'introduzione delle misure antisettiche e dell'avvento di sulfamidici e antibiotici questo intervento presentava un'elevata mortalità.