10. Il testamento
Il 27 novembre 1895 Alfred Nobel firmò uno tra i testamenti più famosi al mondo. Questo testamento non fu il frutto di un impulso del momento, fu invece il risultato di scelte ponderate, che riflettevano l’ambiente intellettuale e politico del tempo.
Il documento, di cui è esposta una riproduzione, può essere considerato come una professione di fede nella forza creativa dell’uomo: rispecchia un’idea di creatività, di progresso e di sviluppo molto diffusa nell’Europa di fine Ottocento. Secondo la volontà di Alfred Nobel, il suo patrimonio doveva essere utilizzato per premiare e sostenere le persone che avevano idee utili allo sviluppo del progresso.
La realizzazione del progetto di Nobel si deve soprattutto a un suo giovane assistente, Ragnar Sohlman, indicato da Nobel stesso come esecutore testamentario. Non fu un’impresa facile creare una struttura regolamentata e funzionale, che traducesse nella pratica il testamento. Se i Premi Nobel sono diventati oggi una tra le onorificenze più prestigiose del mondo, probabilmente lo si deve proprio alla meticolosa precisione con cui è organizzato il sistema di selezione e attribuzione dei Premi. |