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  • Facciata dell'Istituto Demidoff, Firenze.zoom in altra finestra
  • Portone d'ingresso dell'Istituto Demidoff, Firenze.zoom in altra finestra

Istituto Demidoff

Nel 1828 il Conte Niccolò Demidoff istituì, nel quartiere di San Niccolò, una scuola elementare gratuita per i bambini bisognosi. Fin dall'inizio, l'Istituto svolse anche la funzione di presidio sanitario. Negli anni seguenti si aggiunsero altre attività, tra cui l'insegnamento del disegno, la tessitura, la lavorazione della seta, la calzoleria e la tipografia. Fino a metà Ottocento furono i Demidoff ad assicurare il sostentamento economico dell'istituzione; nel 1854 l'amministrazione venne affidata al parroco di San Niccolò e la scuola fu diretta dalle Suore della Carità. Nel 1870 il Principe Carlo Demidoff dispose il passaggio dell'Istituto all'Amministrazione Reale. È di questo periodo la risistemazione dei locali nella forma attuale. Oltre a svolgere la tradizionale attività per l'educazione e la salute dell'infanzia, alla fine dell'Ottocento l'Istituto divenne educandato femminile. Nella seconda parte del XX secolo accolse una scuola elementare comunale, alla cui chiusura si sono sostituite una residenza per anziani, una comunità educativa femminile, un centro diurno giovanile e uno per anziani.

Al primo piano dell'edificio che ospita l'Istituto è ubicata la farmacia, oggi non più attiva, fondata nella seconda metà del secolo XIX. Conserva gli arredi originari in legno (pregevoli armadi con vetrine in stile neogotico), che custodiscono vasi da farmacia in porcellana (in gran parte di manifattura Ginori) e contenitori in vetro di manifattura toscana (bottiglie, vasi, imbuti, bicchieri, alambicchi, flaconi). Della raccolta fanno parte anche una bilancia e mortai in vetro e porcellana. La collezione risale alla seconda metà dell'Ottocento. Al centro della stanza è collocato un banco per le lavorazioni.

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Scheda a cura di Antonella Gozzoli

Data aggiornamento 16/gen/2008