Paolo Gualdo
Nacque di Giuseppe in Vicenza il 25 luglio 1553, studiò le leggi in Padova e vi conseguì la laurea in utroque iure il 10 maggio 1581; fin dal 29 novembre 1579 aveva vestito l’abito ecclesiastico, e nel 1585 fu ordinato prete in Vicenza e poco appresso investito d’un canonicato. Ma già fin dal 1582 erasi recato a Roma, con speciali raccomandazioni per il card. Castagna che, salito al soglio pontificio col nome di Urbano VII, lo chiamò presso di sé e lo elesse segretario dei memoriali. Alla morte di questo fece ritorno a Vicenza e rinunziato il canonicato nel 1591, si stabilì a Padova, facendo però frequenti gite e lunghe dimore a Roma. Nel 1596 fu dal vescovo di Padova, Marco Cornaro, eletto suo vicario generale e il 12 novembre 1609 arciprete della cattedrale. Di Gio. Vincenzio Pinelli, nella intimità del quale era vissuto, conservando poi strettissima relazione anche con i parenti di Napoli, scrisse la vita; e sappiamo ancora che aveva «buonissima vena di compor versi in lingua rustica Padovana». Mancò ai vivi in Padova il 16 ottobre 1621.
Le opere di Galileo Galilei, edizione nazionale a cura di Antonio Favaro, Firenze, Barbèra, 1899-1909, vol. XX, Indice biografico, ad v.
Data aggiornamento 04/gen/2008