logo Museo Galileo - Istituto e Museo di Storia della Scienza

Amiata

Amiata

Col suo profilo impervio e maestoso, che tradisce chiaramente la sua origine vulcanica, l’Amiata svetta inconfondibile nel panorama della Toscana centro-meridionale. Proprio alla peculiare natura geologica di questo territorio fu per secoli legata l’economia delle sue popolazioni. All’estrazione del mercurio e del cinabro si affiancò una vivace attività agricola e pastorale fondata sullo sfruttamento delle vaste foreste.

L’itinerario può avere inizio da Abbadia San Salvatore, capoluogo del comprensorio, dove ebbero sede anche i principali stabilimenti estrattivi. A ricordo di questa secolare industria rimane il Parco Museo Minerario, raccolta che offre un panorama a 360° sulla civiltà mineraria amiatina.

Parco Museo Minerario
Parco Museo Minerario
    • Il Parco Museo Minerario, istituito nel 2000, fa parte del Sistema Museale Senese ed è localizzato nell'area mineraria di Abbadia San Salvatore, dove era attiva una delle più importanti miniere di mercurio del mondo e dove esistono ancora impianti e attrezzature minerarie, significative testimonianze di archeologia industriale.

      La collezione comprende minerali, strumenti di lavoro, documenti, oggetti e fotografie sull'estrazione del mercurio e sul cinabro, suo derivato. Il materiale è esposto nella sede museale della Torre dell'Orologio, prima tappa di un progetto che prevede il recupero dell'intera area mineraria e l'apertura sia di un museo documentario nell'ex Officina Meccanica, sia della Galleria con il pozzo San Callisto.

      L'istituzione conserva gli archivi della Società Mercurifera "Monte Amiata", delle miniere Morone-Siele-Abetina-Solforate, dell'Ospedale "Monte Amiata", degli stabilimenti di Abbadia e l'archivio dei disegni.

      (Stefania Mangia)
Tipologia:
Cave e parchi minerari
Indirizzo:
Abbadia San Salvatore, Via Federico Amman 18 - Largo dei Minatori
Interesse storico-scientifico:interesse 1

Imboccata la SP18 e continuando sulla SP6 si giunge dopo una ventina di chilometri a Santa Fiora, il cui destino fu per secoli legato alle miniere. Il locale Museo delle Miniere consente di approfondire non solo le tecniche di ricerca, ma anche gli aspetti sociali e sanitari legati a questo faticoso mestiere.

Museo delle Miniere - Parco Minerario del Monte Amiata
Museo delle Miniere - Parco Minerario del Monte Amiata
    • Il Museo delle Miniere di Santa Fiora fa parte del Parco Minerario del Monte Amiata. Aperto nel 2002 e collocato nel palazzo Sforza Cesarini, mostra i vari aspetti legati alle miniere di mercurio presenti nel territorio. Vengono così mostrate le tecniche di ricerca e di estrazione, gli strumenti usati nelle miniere, la ricostruzione di un tratto di galleria e l'uso del mercurio nel corso del tempo. Non mancano gli aspetti di valenza sociale, come i problemi di salute dei lavoratori e quelli legati alla chiusura delle miniere.

      (Graziano Magrini)
Tipologia:
Cave e parchi minerari
Indirizzo:
Santa Fiora, Piazza Garibaldi 25
Interesse storico-scientifico:interesse 1

Nelle immediate vicinanze, non lontano dall’Oratorio della Madonna delle Nevi, merita una breve visita una grandiosa peschiera rinascimentale, raro esempio dell’ingegneria idraulica dell’epoca.

Parco Museo della Peschiera
Parco Museo della Peschiera
    • A nord-est del borgo di Santa Fiora, presso l'oratorio della Madonna delle Nevi, si trova una grande vasca (la peschiera) dove si raccolgono le acque delle antiche sorgenti del fiume Fiora. La peschiera e il parco, entrambi risalenti al periodo rinascimentale, furono ripristinati, dopo un periodo di abbandono, dal conte Lorenzo Sforza nel 1851. La peschiera è cinta da un muro in trachite a bozze e reca al centro due delfini con code intrecciate e tridente. Il parco-museo, annesso alla peschiera, presenta molte specie arboree d'alto fusto (lecci, cipressi, tigli, castagni, magnolie).

      (Graziano Magrini)
Tipologia:
Musei etnografici, antropologici e del territorio
Indirizzo:
Santa Fiora, loc. La Peschiera, Via della Peschiera
Interesse storico-scientifico:interesse 2

Lasciata Santa Fiora e deviando verso sud sulla SP160, si giunge in località Santa Caterina, presso Roccalbegna, dove, dagli anni Ottanta, è stato allestito il Museo Etnografico che illustra i molteplici aspetti della società tradizionale amiatina.

Museo Etnografico Santa Caterina
Museo Etnografico Santa Caterina
    • Il Museo Etnografico Santa Caterina è stato inaugurato nel novembre del 1987 per documentare la vita quotidiana e la storia sociale ed economica nei territori dell'Alta Valle dell'Albegna e dell'Amiata. La collezione (secoli XIX e XX) comprende strumenti per la tessitura, la filatura, la raccolta e la lavorazione delle castagne, la raccolta dei cereali, l'allevamento del bestiame, la pastorizia. Ne fanno parte anche attrezzi da fabbro-ferraio e da carbonaio, utensili vari e terrecotte.

      (Stefania Mangia)
Tipologia:
Musei etnografici, antropologici e del territorio
Indirizzo:
Roccalbegna, loc. Santa Caterina, Via Roma 15
Interesse storico-scientifico:interesse 3

****************************

Scheda a cura di Elena Fani

Data aggiornamento 05/feb/2008