Costituito nel 1989, l'Archivio della Ceramica Sestese documenta la produzione e la storia delle manifatture ceramiche operanti sul territorio comunale, in particolare tra la fine dell'Ottocento e la Seconda Guerra Mondiale. Il patrimonio è stato reperito grazie alla disponibilità dei cittadini, che hanno depositato documenti e oggetti di loro proprietà. Oltre alle collezioni censite, l'istituzione conserva gli archivi di fabbrica di sei manifatture operanti agli inizi del Novecento, circa 3.000 bozzetti e spolveri, cataloghi della produzione delle varie aziende e circa 400 fotografie di interni di fabbrica.

Possiede una collezione di gessi con oltre 1.500 modelli e stampi in gesso, utilizzati tra la fine dell'Ottocento e la Seconda Guerra Mondiale, provenienti dalla Manifattura Egisto Mantechi e dalla Ceramica Artistica Ciulli, nonché circa 700 forme e modelli in gesso realizzati dalla Manifattura "La Perla" nel secondo dopoguerra. La struttura conserva anche strumenti per la lavorazione della ceramica, quali tornietti per la decorazione, una filiera, attrezzi per la modellazione, l'invetriatura e la cottura, oltre a un banco da lavoro e ad alcune centinaia di sagome da modine.

Gli spazi espositivi si trovano all'interno del Centro per la Promozione e la Formazione Professionale del Comune di Sesto Fiorentino. Sono composti da due sale e da una saletta per la consultazione. L'Archivio promuove corsi di formazione e iniziative di carattere promozionale.