Il Seminario Vescovile di Pontremoli fu fondato alla fine del Settecento nella sede dell'ex Convento di San Francesco. Nel 1853, con l'acquisizione di circa 2.000 volumi costituenti il Fondo Duplicati della Biblioteca Palatina di Parma, donati dal duca di Parma, Carlo III, e con un precedente fondo formato dalla soppressione del Convento dei Cappuccini di Pontremoli, fu istituita la biblioteca. Il patrimonio librario (circa 30.000 volumi) conserva fra i suoi documenti un prezioso erbario settecentesco (Hortus Siccus). Le 150 pagine che lo compongono contengono una raccolta, con didascalie in latino, della flora dell'Alta Lunigiana, in particolare della zona di Caprio.