Farmacia Melosi
La farmacia fu aperta nell'attuale sede alla fine dell'Ottocento. Si chiamava allora "Premiata Farmacia Giannecchini", come ricordano la targa e l'inferriata posta a decorazione della lunetta del portale di ingresso. Era stata premiata per la particolare produzione dell'elisir di china, del quale ancora oggi si conserva la matrice in farmacia. Presenta l'arredo completo del 1870, costituito da una scaffalatura continua con vetrine in legno di pioppo color avorio e una ricca serie di vasi di manifattura Ginori in ceramica bianca con cartiglio, alcuni dei quali risalenti alla fine del Settecento e contenenti triaca di Venezia e un unguento egiziaco che si ritiene ricavato da mummie. Dal 1932 č gestita dalla famiglia Melosi, che continua l'attivitą galenica che ha reso famosa la farmacia. La farmacia possiede, inoltre, una collezione di farmacopee ottocentesche e un Corso di botanica medico-farmaceutica e di materia medica del dott. Antonio Targioni Tozzetti (Firenze, 1847).
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Scheda a cura di Francesco Boccanera, Anna Vittoria Laghi
Data aggiornamento 10/gen/2008