Mulino Gangalandi
Noto sin dal 1521, il Mulino Gangalandi, che prende il nome dalla famiglia che lo possedette in antico, costituisce l'esempio meglio conservato del ricco sistema di opifici idraulici situati nel territorio pisano. Ricordato nel 1869 tra gli 85 opifici attivi nella Valle Graziosa, rimase in funzione sino al 1949, quando, dopo la morte dell'ultimo mugnaio, fu abbandonato.
Oggi il complesso si presenta in buono stato di conservazione: all'interno sono ancora visibili le macine, gli ingranaggi e tutto ciò che veniva utilizzato per la produzione della farina. Importante testimonianza di tecnologie e tradizioni economico-sociali del passato, nel 1999 il Mulino Gangalandi è stato sottoposto a vincolo storico-architettonico dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Attualmente è in corso la realizzazione del Museo del Mulino Gangalandi.
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Scheda a cura di Graziano Magrini
Data aggiornamento 04/feb/2008