Museo della Cultura Contadina
Il Museo documenta gli aspetti che caratterizzarono la cultura contadina nella pianure meridionali della Maremma toscana, soprattutto in riferimento al periodo che va dal primo Novecento alla Riforma Fondiaria. Particolare attenzione è dedicata al tema dell'immigrazione, proveniente sia dalle zone limitrofe e dal resto della Toscana, sia da regioni come l'Abruzzo e il Veneto. L'allestimento museale presenta brani letterari (Federigo Tozzi, Carlo Cassola, Ignazio Silone, Luciano Bianciardi e altri) e documenti iconografici (testimonianze pittoriche e foto d'epoca) che illustrano tre fasi storiche: la bonifica idraulica, la bonifica agraria, la Riforma Fondiaria.
La prima sala documenta la vita contadina dei primi del Novecento. La seconda sala presenta il lavoro effettuato nel territorio orbetellano dal Consorzio di Bonifica Osa-Albegna a partire dal 1929 (arginature di fiumi, ponti, canali di bonifica e altre opere di assetto idraulico). Parte della seconda sala e la terza sala sono dedicate alla Riforma Fondiaria nel comprensorio tosco-laziale degli anni Cinquanta del secolo XX.
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Scheda a cura di Graziano Magrini
Data aggiornamento 19/feb/2008