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  • Giardino posteriore di Villa Montalvo, Campi Bisenzio.zoom in altra finestra
  • Limoniaia, Villa Montalvo, Campi Bisenzio.zoom in altra finestra

Villa Montalvo o "Alla Marina"

La villa è situata nei pressi del torrente Marina vicino alla confluenza con il Bisenzio. Il nucleo originale fu edificato almeno all'inizio del secolo XIV, ma nel corso dei secoli subì diversi ampliamenti e rimaneggiamenti. Dal 1570 circa fu residenza della nobile famiglia spagnola Ramirez de Montalvo, che vi apportò varie modifiche, alcune delle quali permangono nell'impianto conservato fino ad oggi. Nel 1760 vi stabilì la propria dimora fissa Don Ferdinando dei Ramirez, che trasformò in una vera e propria fattoria la proprietà, promuovendo una serie di innovazioni in campo agrario. Nel giardino furono piantate specie arboree molto pregiate, come la magnolia. Inoltre nel parco si conservano i resti dell'antica ragnaia utilizzata da Don Ferdinando per la cattura degli uccelli.

Nel 1838 l'ultima esponente della famiglia, Giulia Montalvo, sposò l'ingegnere lucchese Felice Matteucci, inventore, insieme a padre Eugenio Barsanti, del primo prototipo di motore a scoppio. La famiglia Matteucci rimase proprietaria del complesso fino al 1921. Nella cappella gentilizia della villa si trova la tomba di Matteucci.

Dopo ulteriori vicende e passaggi di proprietà, negli anni Novanta del secolo XX è stata acquisita dal Comune di Campi Bisenzio. All'interno della villa, dal settembre 2002, è ospitata la Biblioteca Comunale. Nel parco è stata realizzata un'area verde attrezzata e l'intero complesso è destinato a manifestazioni culturali, sociali e sportive.

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Scheda a cura di Graziano Magrini

Data aggiornamento 08/gen/2008