Villa "Le Selve"
Anche se non più nascoste da boschi, molte ville conservano il nome di Selve o Selva. Sarebbe questo anche il caso della villa (secolo XV) appartenuta nel Cinquecento agli Strozzi e in seguito ai Salviati.
Galileo fu ospite in molte occasioni dell'amico Filippo Salviati, gentiluomo fiorentino e accademico dei Lincei, al quale dedicò le Lettere sulle macchie solari (la prima e la terza, datate 1612, furono concepite nella Villa delle Selve). Nel Racconto istorico della vita di Galileo di Vincenzo Viviani, si narra anche delle «scrupolosissime osservazioni intorno alle macchie solari» fatte in Villa. Ma i documenti galileiani segnalano anche molte altre considerazioni scientifiche meditate nella tranquillità de "Le Selve".
Galileo celebrò la memoria di Salviati, morto nel 1614, inserendolo come uno dei tre interlocutori nel Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (Firenze, 1632).
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Scheda a cura di Graziano Magrini
Data aggiornamento 05/feb/2008