Cannocchiale costituito da un tubo di legno a sezione quadrata (con lato di 60 mm), contenente un tubo di cartone per l'oculare composto. Tutte le lenti sono mancanti. Lo strumento è tradizionalmente attribuito a Evangelista Torricelli, anche se la sua prima menzione si trova nell'Inventario del 1776 del Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze, dove si fa cenno a una lente obiettiva rotta in due pezzi, senza menzionarne Torricelli come autore. Questo cannocchiale, d'altra parte, presenta caratteristiche tipiche del XVIII secolo. Si può tuttavia ipotizzare che fosse stato costruito proprio per ospitare una lente del Torricelli. Neppure il tubo per l'oculare composto può essere assegnato a Torricelli, ma è più tardo: fu infatti usato dagli anni Sessanta del Seicento fino alla fine del Settecento.