La fabbricazione di questo microscopio composto si deve alla ditta Koristka. Lo strumento ha un piede di ottone a ferro di cavallo (simile a quello dei microscopi tedeschi) che sostiene una colonna rigida con una piattaforma rettangolare. Sotto la piattaforma si trova uno specchietto orientabile e un condensatore munito di diaframma. La messa a fuoco fine è regolata da una manopola, mentre per quella di avvicinamento il tubo ottico scorre nella propria sede. Lo strumento faceva parte delle dotazioni del Gabinetto degli invertebrati dell'Istituto di Studi Superiori di Firenze.