Matracci in vetro: il più grande è di colore bianco, sferico, svasato, con smerigliatura interna, mentre il secondo è di colore verde. La particolare forma dello strumento rende più agevole la soluzione di sali. Entrambi presentano nel fondo resti di sostanza non precisata (l'alluvione dell'Arno del 1966 ne ha alterato i contenuti). Provengono dalle collezioni lorenesi.