motivazione
Per le scoperte relative al meccanismo di replicazione e alla struttura genetica dei virus.
biografia
È stato uno dei fondatori della biologia molecolare. Allievo dell'istologo Giuseppe Levi a Torino, si trasferì nel 1940 negli USA, dove iniziò a lavorare sulla genetica dei virus e dei batteri, conseguendo risultati fondamentali per i quali, nel 1969, ricevette il Premio Nobel, condiviso con Delbrück e Hershey.
Assunta nel 1947 la cittadinanza americana, insegnò successivamente a Bloomington e al MIT, dove condusse importanti ricerche in diversi campi della biologia molecolare, dedicandosi successivamente anche a ricerche sui tumori.
scheda di mostra
In collaborazione con il biofisico tedesco Max Delbrük, Salvador Luria mise a punto la procedura sperimentale e i metodi quantitativi per stabilire l’origine di colonie batteriche resistenti a virus. L’esperimento, noto come “test di fluttuazione”, che rese possibile l’applicazione dei principi della genetica ai microrganismi, fu suggerito a Luria dal funzionamento delle slot machines.
Prima dell’invenzione del test di fluttuazione, la maggior parte dei microbiologi e dei biochimici riteneva che gli adattamenti delle colonie batteriche a nuovi terreni di coltura o l’acquisizione della resistenza ai virus fossero dovuti a modificazioni di reazioni chimiche all’interno del microrganismo per azione diretta dell’ambiente o del virus. Si dubitava inoltre che i batteri contenessero geni. Luria dimostrò che l’acquisizione della resistenza ai virus da parte di batteri è la conseguenza di un processo di selezione darwiniana che favorisce dei mutanti preesistenti. E le mutazioni non sono indotte finalisticamente dall’ambiente, ma si producono spontaneamente a livello di specifici geni. Il test fu anche all’origine dell’utilizzazione del virus batteriofago come modello sperimentale per la ricerca biologica, dalla quale sono derivate alcune fondamentali scoperte sulle basi biochimiche e genetico-molecolari della vita. Luria dimostrò quindi che anche i virus batteriofagi vanno incontro a mutazioni spontanee, che li mettono in condizione di svilupparsi in batteri resistenti.
Il complesso di queste ricerche innovative, che influenzarono in maniera significativa molti campi della ricerca biologica, valsero nel 1969 a Luria il conferimento del Premio Nobel per la Medicina, che condivise con Max Delbrük e Alfred Hershey.
testo di catalogo...
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