Ubicato nei suggestivi ambienti dell'antico Magazzino del sale, restaurato per l'occasione, il Museo del vetro di Empoli (MUVE) è stato inaugurato il 1° luglio 2010. L'esposizione si sviluppa su due piani, ripercorrendo la storia della produzione del vetro empolese, già attiva nel XV secolo ma particolarmente fiorente a partire dalla metà del Settecento ed in special modo nell'Ottocento, grazie anche alla posizione strategica di Empoli sulla direttiva Firenze-Pisa, toccata dalla ferrovia a partire dalla metà dello stesso secolo.

Ad oggetti di uso comune, come fiaschi, damigiane, bottiglie e oggetti di "bufferia", si affiancano, nelle vetrine del primo piano, strumenti di lavoro, documenti, fotografie e immagini pubblicitarie che illustrano l'evoluzione dei processi produttivi del vetro empolese. Al secondo piano, invece, vengono presentati interessanti esemplari di vetro artistico, testimonianza di un importante settore dell'artigianato toscano del Novecento. Il percorso è infine arricchito da suggestioni visive e sonore atte a ricreare l'atmosfera delle vetrerie storiche.