Microscopio composto tipo Culpeper, così definito per le innovazioni introdotte da Edmund Culpeper, montato su una scatola di legno. È simile al microscopio VIII.27. Fra i bracci ricurvi che sostengono il tubo ottico è fissato il tavolino portaoggetti circolare, sotto al quale si trova lo specchietto per l'illuminazione. La messa a fuoco di avvicinamento avviene muovendo il tubo tramite un sistema di pignone e cremagliera, mentre una vite permette una regolazione fine. Fra i vari accessori contenuti nel cassetto alla base dello strumento si trovano sei obiettivi. Lo strumento proviene dalle collezioni lorenesi.