di Leonardo da Vinci 1478*-2004**    
anatomia del f. CA 812r
 
f.CA 812r
 
CA 812r (296va)
   

3_freno filoguidato



Una volta caricate le due molle motrici, è necessario un dispositivo per tenere fermo il carro, altrimenti esso partirebbe in automatico. Posizionando un blocco di legno in posizione centrale tra le due ruote orizzontali nel punto di ingaggio dei loro denti si impedisce loro di ruotare sotto l'impulso delle sottostanti molle motrici a spirale. Il blocco di legno può slittare, comandato dall'anello che si osserva nel disegno di Leonardo. Una conferma della funzione e della posizione di questa piastra con anello è data dall’accenno, che si osserva sul disegno del riquadro 3, al profilo dentato della ruota orizzontale.
Questo importante accessorio, del quale nessuno finora aveva decifrato la funzione, non è presente nel disegno del riquadro B, dove risulterebbe ben visibile. Leonardo lo ha dunque concepito successivamente. Probabilmente il meccanismo è disposto sotto la traversa con vertice triangolare (vedi figura con corda). Una volta caricate le molle motrici, il freno viene innestato a mano tra le due ruote orizzontali. L’anello serve, quasi certamente, per collegare alla staffa una fune. In questo modo il carro potrebbe essere fatto partire da operatore remoto, dando uno strattone alla fune e sbloccando così le ruote orizzontali. In occasione di qualche festival cortigiano, questo meccanismo avrebbe consentito di far partire “magicamente” il carro all'improvviso, senza che apparentemente nessuno l'azionasse.


Il modello virtuale offre un'interpretazione visiva del dispositivo schizzato da Leonardo. Vi si osservano la dentatura della ruota orizzontale, l’anello di attacco per la corda e la staffa slittante.


La staffa col freno innestato


La corda fissata all’anello della staffa serve a sbloccare il freno e a far partire il carro