Topbar Catalogo multimediale Visita virtuale Visita virtuale
Catalogo > Visita virtuale Sala XVI
XVI.4 Apparecchio per dimostrare il tautocronismo della cicloide
Costruttore: sconosciuto
Data:fine sec. XVIII
Materiali:legno, ottone
Dimensioni:2200x475x820 mm
Inventario corrente:969
        .................................

Lo strumento, proveniente dalle collezioni lorenesi, fu descritto da John Theophilus Desaguliers nel suo volume A Course of Experimental Philosophy (London, 1734) e da Willem Jacob 's Gravesande nei Physices elementa mathematica, experimentis confirmata (III ed., Leiden, 1742).

Su un lungo telaio di legno, munito alla base di tre viti calanti, sono realizzati due canali paralleli, che riproducono due cicloidi uguali terminanti entrambe in un canale rettilineo. Un filo a piombo (oggi mancante) consentiva di assicurare la perfetta verticalità dell'apparato, condizione essenziale per il buon esito dell'esperimento. L'esperimento consiste nel rilasciare contemporaneamente due biglie nei canali paralleli, ma da altezze diverse: le biglie arrivano sempre alla fine della cicloide simultaneamente. Viene in tal modo dimostrato sperimentalmente il tautocronismo della cicloide, una proprietà della cicloide dimostrata geometricamente da Christiaan Huygens, il quale nel 1659 concepì per primo un pendolo cicloidale, perfettamente tautocrono, che utilizzò come regolatore del movimento di un orologio.

.................................
 
 
 
 

ESPLORA...

provenienza

persone correlate

contesto

funzionamento

dizionario

approfondimenti

  © 1995-2010 IMSS  Piazza dei Giudici 1  50122 Firenze   ITALIA