L'apparecchio, proveniente dalle collezioni lorenesi, rappresenta il modello di una macchina per innalzare un obelisco. Si tratta in pratica di una combinazione di macchine semplici, dato che il suo vero funzionamento dipende dall'azione della vite, della vite senza fine e di ingranaggi.
Posto su una colonna ottagonale di legno, l'apparecchio è formato da un castello di legno sostenuto da tre colonnine di gusto neoclassico. Una manovella fa ruotare una vite senza fine che aziona una ruota dentata. Questa a sua volta muove tre ruote dentate montate su viti verticali imperniate in altrettanti prismi di legno. Il movimento contemporaneo delle viti fa risalire i prismi che, scorrendo nel castello, sollevano una base sulla quale è posto un obelisco di marmo.