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La qualità delle lenti di Galileo

3.1 - Analisi ottiche delle lenti del XVII secolo

Frange d'interferenza prodotte con una pellicola di sapone Lente obbiettiva rotta di Galileo senza la montatura (IMSS, inv. 2429) Schema dello strumento per misurare la trasmittanza spettrale Curve di trasmittanza di lenti del XVII secolo

Dovuta alla natura ondulatoria della luce, l’interferenza è un fenomeno fisico che si manifesta, fra l’altro, nelle frange di colore visibili in una bolla di sapone. In questo caso le frange rivelano la forma dell’intercapedine fra le superfici interna ed esterna della bolla. Ricorrendo a un’apposita strumentazione di laboratorio, il fenomeno dell’interferenza può essere utilizzato per analizzare di quanto ciascuna delle due superfici di una lente si allontana dalla ideale forma sferica. Si può così rivelare, per esempio, l’ottima forma della lente obbiettiva rotta di Galileo.

La qualità di una lente dipende tuttavia anche dalla bontà del materiale che la costituisce. Lo studio della composizione del vetro è utile per identificarne la provenienza e per comprenderne il procedimento di produzione. La misura della cosiddetta "trasmittanza" di una lente in dipendenza del colore della luce che l’attraversa può evidenziare alcuni degli elementi presenti nel vetro. La curva di trasmittanza in funzione del colore evidenzia infatti massimi e minimi di trasmissione della luce dovuti alla presenza di alcuni elementi, sia contaminanti (come il ferro), sia utilizzati dai vetrai per eliminare tracce di colorazione (come il manganese).

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