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Il telescopio, misura del tempo e longitudine

Le prime stime della circonferenza terrestre furono eseguite nell’Antichità misurando la distanza e la differenza di latitudine fra due luoghi. In particolare, la latitudine era stabilita misurando la massima altezza raggiunta da uno stesso astro sopra l’orizzonte.

Stabilire la longitudine non era altrettanto semplice. La posizione di un astro rispetto all’orizzonte può indicare il tempo del luogo (per esempio il mezzogiorno quando il Sole passa al meridiano). Tuttavia, la continua rotazione della sfera celeste impedisce la misura diretta della differenza di posizione di un astro da un luogo all’altro. Essa dipende dalla differenza di tempo fra i due luoghi, che è legata alla longitudine in ragione di 4 minuti per ogni grado. La storia della longitudine è perciò la storia della ricerca di un cronometro - astronomico o meccanico - che indichi il tempo del luogo di partenza dove si è giunti.

Francisco de Goes, Astrolabio nautico, 1608 (Istituto e Museo di Storia della Scienza, Firenze, inv. 1119) Il Nuovo Mondo, (A. Santucci, Trattato di diversi istrumenti matematici, ms., 1583; Biblioteca Marucelliana, Firenze, ms. C 82, c. 11v) Il Vecchio Mondo, (A. Santucci, Trattato di diversi istrumenti matematici, ms., 1583; Biblioteca Marucelliana, Firenze, ms. C 82, c. 12r)
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