Dalla fine del XIII secolo cominciarono a circolare i primi occhiali a lenti convesse per correggere la presbiopia e verso la metà del XV secolo comparvero anche i primi occhiali a lenti concave per correggere la miopia. In quest’ultimo secolo Firenze divenne uno dei centri più importanti per la produzione di occhiali, in competizione con le città tedesche di Norimberga e di Regensburg. In parallelo alla circolazione degli occhiali, dalla fine del XIII secolo si andò diffondendo un tipo di vetro veneziano molto trasparente, con pochi difetti e quasi incolore, il cosiddetto "cristallo".

Le lenti dei primi occhiali erano realizzate tagliando dei dischi da sfere di vetro soffiato; se ne molava la superficie concava per fare una lente da presbite e la superficie convessa per fare una lente da miope. Nel tardo XV secolo gli occhialai di Norimberga cominciarono però a tagliare i dischi da lastre di vetro piano e a molarne una superficie su una forma concava o convessa. Il procedimento permise di ottenere lenti con una curvatura sferica più accurata. La diffusione di tale perfezionamento rese possibile l’invenzione del telescopio a quegli occhialai che pensarono di combinare fra loro lenti concave e convesse di qualità.