Rilievo con Mitra, II sec.
Roma, Museo Nazionale Romano, inv. 205837
Afferrato il toro, Mitra lo colpisce al collo con la spada. Dal contatto tra il sangue del toro e la terra nascono piante benefiche per l’uomo. Uno scorpione, mandato dal dio del male, cerca di contrastare questa profusione di vitalità avvelenando il seme del toro, aggredito anche da un cane e da un serpente. Alla sinistra e alla destra di Mitra sono Cautes e Cautopates: il primo ha la fiaccola alzata, l’altro abbassata a rappresentare il ciclo solare dall’alba al tramonto. Nei vertici superiori le personificazioni del Sole e della Luna e, in alto, la fascia circolare che raffigura la sfera delle stelle fisse, dove risiedono le anime immortali cui Mitra ha rivelato il percorso di salvezza.