Busto di Aristotele, ca. II sec.
Firenze, Galleria degli Uffizi, inv. 9
La cosmologia di Aristotele, presentata nel De caelo, prevede la Terra immobile al centro dell’universo, stazionaria nell’eterna rotazione dei cieli: basandosi su obiezioni di carattere fisico, come la traiettoria di caduta verticale dei gravi lanciati per aria, Aristotele – contro i pitagorici – dichiara la Terra priva di movimento di rotazione su se stessa. A segnare i limiti insormontabili dell’universo, è la sfera delle stelle fisse.
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