La medicina celeste
S. Battaglia, G. Miglietta, F. Wenig-Lynds
La convinzione dell’esistenza di una serie di corrispondenze tra l’uomo e l’universo risale alle epoche più remote. A partire dalla Grecia classica, questa dottrina – nota come melotesia o medicina celeste – venne precisandosi attraverso la definizione delle influenze esercitate dai segni zodiacali, dai pianeti e dalla Luna sui diversi organi del corpo umano: l’Ariete domina la testa e il cervello; il Toro influenza il collo; i Gemelli dominano le braccia e i polmoni; il Cancro è connesso con il torace; il Leone e il Sole influenzano il cuore; la Vergine domina gli intestini e la milza; la Bilancia è connessa con i reni e la regione lombare; lo Scorpione è il segno degli organi genitali; il Sagittario influenza il fegato, i nervi sciatici e la coscia; il Capricorno è connesso con il ginocchio e le articolazioni; l’Acquario domina le caviglie e il sistema circolatorio; i Pesci influenzano i piedi.