Coperchio di sarcofago con la dea Nut, Egitto, Necropoli di Tebe, 740-700 a.C.
Torino, Museo delle Antichitą Egizie, inv. C. 2220

Il coperchio appartiene al sarcofago che conservava la mummia della "signora della casa" Tararo. Una bellissima raffigurazione della dea del cielo Nut ne decora l’interno del coperchio con la funzione di proteggere il defunto, assicurandogli l’eternitą del ciclo astrale. Il nome della dea č scritto in geroglifici sopra la sua testa con l’ultimo segno raffigurante la volta celeste. Sopra la scritta č il disco solare, che Nut solleva alzando le braccia, in evocazione del Sole che si alza all’orizzonte. La presenza della dea č frequente in quest’epoca all’interno dei sarcofagi, nella maggior parte dei casi con le braccia aperte ad accogliere il defunto quasi in un abbraccio. Quale "signora del cielo", Nut era collegata per eccellenza al Sole e al suo ciclo quotidiano di nascita e tramonto.