di Leonardo da Vinci 1478*-2004** | |||||||||||||||||||||
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interpretazioni.
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Enrico Gigli (1979) |
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All'interno
dello studio di Marialisa Angiolillo, Leonardo. Feste e teatri
del 1979 inserita (tav. 6) una scheda tecnica dell'ingegner Enrico Gigli
che analizza, col sussidio di una serie di diagrammi tecnici, il funzionamento
dell'"automobile" di Leonardo (CA 812r; 296va).
Gigli conferma anzitutto, sia pure con alcune precisazioni tecniche, l'ipotesi
Semenza/Canestrini
che il f. CA 812r raffiguri un carro con trasmissione indipendente alle
due ruote, ma esclude che lo scopo principale del meccanismo sia quello
di realizzare un differenziale. Egli precisa infatti che il differenziale
indispensabile quando il motore uno solo e si vuole evitare lo strisciamento
in curva. Lo scopo perseguito da Leonardo per il Gigli era invece quello
di travasare l'energia per il movimento del carro da un motore all'altro,
"a seconda delle difficolt incontrate nel percorso". Per questo Gigli
ipotizza che il veicolo sia stato progettato per percorsi non solo con
curve, ma che presentino un fondo accidentato. Egli disegna inoltre un
possibile sistema di collegamento a corda (mancante nel disegno di Leonardo)
tra le molle motrici a balestra e le ruote orizzontali. Egli avanza infine
un'ipotesi originale sul modo nel quale vanno collegate i diversi sistemi
di molle sulla sommit del carro, ricorrendo di nuovo a uno schema grafico.
Secondo il Gigli, nel caricamento, le due molle principali si spostano
in avanti, "mettendo in tal modo in tensione tutte le altre molle". Quando
le molle principali si scaricano esse tornano indietro cedendo in tal
modo energia alle ruote. Ne consegue, secondo il Gigli, che il movimento
del carro a va e vieni (caricamento-scaricamento). Ci lo induce ad
avanzare l'ipotesi che si tratti di "un carro che scenda portando dei
carichi (e in tal percorso le molle si caricano, trascinate dal peso del
carico.). Scaricato il materiale, il carro risale per effetto dell'energia
accumulata dalle molle". Gigli conclude pertanto che nel disegno di Leonardo
del f. 812r del CA si trova la soluzione di un problema energetico: del
recupero cio dell'energia potenziale posseduta dai pesi posti in posizione inclinata.
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