L’Angelico e Benozzo - ormai suo socio subordinato - insieme ad altri collaboratori furono incaricati nel 1447, per intercessione di Papa Eugenio IV, di decorare la cappella di San Brizio del Duomo di Orvieto. Durante questo soggiorno vennero portate a termine solo le pitture di due vele della volta. Le altre due rimasero invece incompiute. Benozzo si propose in un secondo momento di portarle a termine, ma la trattativa non anḍ a buon fine e gli affreschi furono completati una cinquantina d’anni dopo da Luca Signorelli. Forse a seguito di questa opposizione il pittore decise di accettare incarichi dai domenicani di Narni e di Foligno: un dipinto su tavola raffigurante l’Annunciazione (Narni, Palazzo Comunale) e il frammento di affresco con Angelo annunciante conservato in Palazzo Trinci e proveniente dalla distrutta cappella di San Domenico a Foligno.