Meccanismo ausiliario
Lo stesso sistema di camme a petali che generano il moto alternato del
braccio ricurvo viene riproposto specularmene da Leonardo sulla ruota
dentata orizzontale destra. Questa volta però l'asta non è
solidale col perno centrale, ma è passante. Ad ogni successivo
impatto, le camme a petalo costringono l'estremità remota del
braccio ad arretrare. Esso viene però immediatamente riportato
nella posizione iniziale dalla molla di richiamo (freccia verde).
Le camme a petalo sulla superficie della ruota
dentata orizzontale destra imprimono una spinta al braccio ricurvo.
La molla di richiamo lo costringe tuttavia a tornare nella posizione
iniziale.
I disegni dei riquadri
1 e 2 presentano due versioni differenti
di questo sistema ausiliario. In entrambi i casi, viene generato un
moto alternato la cui frequenza dipende dal numero e dalla posizione
delle camme. Una sola camma (come nell'immagine sottostante) produce
un'oscillazione del braccio ricurvo ad ogni giro della ruota del carro.
Il sistema potrebbe azionare, ad esempio, due ali ritmicamente battenti
fissate sul telaio del carro.
Il sistema ausiliario sul lato destro conferisce un
moto oscillante al braccio ricurvo.