di Leonardo da Vinci 1478*-2004**    
modello digitale
 
modello 3d.
 
Analisi dei meccanismi
 
 

Meccanismo ausiliario

Lo stesso sistema di camme a petali che generano il moto alternato del braccio ricurvo viene riproposto specularmene da Leonardo sulla ruota dentata orizzontale destra. Questa volta però l'asta non è solidale col perno centrale, ma è passante. Ad ogni successivo impatto, le camme a petalo costringono l'estremità remota del braccio ad arretrare. Esso viene però immediatamente riportato nella posizione iniziale dalla molla di richiamo (freccia verde).


Le camme a petalo sulla superficie della ruota dentata orizzontale destra imprimono una spinta al braccio ricurvo. La molla di richiamo lo costringe tuttavia a tornare nella posizione iniziale.

I disegni dei riquadri 1 e 2 presentano due versioni differenti di questo sistema ausiliario. In entrambi i casi, viene generato un moto alternato la cui frequenza dipende dal numero e dalla posizione delle camme. Una sola camma (come nell'immagine sottostante) produce un'oscillazione del braccio ricurvo ad ogni giro della ruota del carro. Il sistema potrebbe azionare, ad esempio, due ali ritmicamente battenti fissate sul telaio del carro.


Il sistema ausiliario sul lato destro conferisce un moto oscillante al braccio ricurvo.